Formazione politica italiana nata dalla scissione, nel
1964, della corrente di sinistra del PSI, fortemente critica nei confronti della
politica di centro-sinistra del partito. Il
PSIUP, che alle elezioni
politiche del 1968 aveva ottenuto il 4,5% dei voti, declinò tuttavia
rapidamente dopo la nuova sterzata a sinistra impressa al PSI. Nel 1972, non
essendo riuscito a conquistare nemmeno un seggio, si sciolse. La maggior parte
dei suoi esponenti confluirono nel PCI, altri ritornarono nel PSI, mentre l'ala
di sinistra diede vita al Partito di Unità Proletaria (PdUP).